Le Api #Vol1

LE SPECIE
Quando si parla di ape ci si riferisce a quella specie che viene allevata per produrre miele e per impollinare.
L’ape è un insetto appartenente all’ordine degli Imenotteri, sott’ordine Apocriti, sezione Aculeati, famiglia Apidi, genere Apis. In varie parti del mondo è rappresentata dalla specie Apis Mellifera detta anche Mellifica.         
E' importante ricordare che al genere Apis appartengono anche altre specie, esattamente tre, che, come

la Mellifera, sembrano originarie delle regioni tropicali dell'Asia sud orientale.
  • Apis dorsata o " ape gigante".E' principalmente diffusa in India, Indocina ed Indomalesia.Ha le dimensioni di un calabrone. Ha l'abitudine di costruire un unico grande favo, appendendolo, “nudo” alle rocce ed ai rami,che raggiunge a volte la lunghezza di 2 metri e che può contenere fino ad un quintale di miele. E’ una buona raccoglitrice, anche se facilmente irritabile e pericolosa; costruisce un solo tipo di celle; nonostante ciò è stata per tempo soggetta ai tentativi di addomesticamento da parte degli indiani; comunque gli indigeni dell'Indonesia raccolgono il miele direttamente dai favi.
  • Apis florea o "ape nana" E' molto più piccola rispetto alla Mellifera ed è diffusa nelle stesse zone;esattamente come la Mellifica costruisce un unico favo nudo che appende sui rami degli alberi.  In questo caso, però,  il favo costruito è di dimensioni nettamente inferiori e presenta diversità fra le celle.
  • Apis indica o "apis cerana".E' molto simile alla Mellifica, ma più piccola. E’ diffusa nelle colline dell'India;costruisce i nidi all'interno delle cavità rocciose o di alberi ;non è un'ape irritabile, ma poco laboriosa e facile a sciamare.

LE RAZZE
Prima della scoperta dell'America, l'Apis mellifera era distribuita soltanto in Europa, Asia ed Africa. Oggi è distribuita in tutto il mondo. Proprio a causa della distribuzione su un vastissimo territorio, si sono formate diverse razze o sottospecie: Si è giunti alla conclusione che le razze di Apis mellifera si suddividono in tre gruppi
  • razze europee
  • razze orientali
  • razze africane;
Le caratteristiche che distinguono le varie razze  sono essenzialmente:le dimensioni del corpo,il colore, i peli del tegumento e la venatura delle api.

Le razze di maggior importanza economica:
  • Apis mellifera ligustica o "ape italiana": ha origine nel nord d'Italia; le operaie hanno i segmenti dell'addome giallo-chiaro, i peli sono di colore giallo,particolarmente i maschi, le regine invece sono giallo-dorato oppure color rame. Si tratta di una razza particolarmente operosa, docile, poco portata alla sciamatura. Tende al saccheggio ed alla deriva da un'arnia all'altra. L'Apis mellifera ligustica è considerata l'ape industriale per eccellenza.
  • Apis mellifera mellifera o "ape nera": ha origine nell'Europa nord-orientale ed oggi è maggiormente diffusa dalla Spagna alla Siberia; è un pò più grande della ligustica; ha il corpo quasi nero;è molto meno docile della precedente, ha scarsa tendenza alla sciamatura ed ha buone capacità di svernare in condizioni climatiche molto avverse.
  • Apis mellifera carnica o "ape carnica": ha origine nella zona meridionale delle Alpi austriache e dei Balcani settentrionali, è di aspetto molto simile alla ligustica ma è quasi completamente scura e la sua fitta peluria le conferisce una colorazione grigiastra; è docile e prolifica, ha una forte tendenza alla sciamatura e sverna senza alcuna difficoltà anche in condizioni climatiche non favorevoli. Non è predisposta al saccheggio, usa molto poco la propoli ed è molto resistente alle malattie della covata.
  • Apis mellifera caucasica o " ape caucasica": ha origine nelle alte vallate del Caucaso centrale. E' molto simile all'ape carnica, è docile e tende a propolizzare. E' spesso utilizzata per produrre ibridi.
  • Apis mellifera adansonii o "ape africana": ha origine nell'Africa centro-occidentale; è un'ottima produttrice sia di miele sia di cera; è estremamente aggressiva, è una buona sciamatrice ed incline al saccheggio. Dal 1956 è anche detta "ape assassina", ovvero da quando, importata in Brasile, ha cominciato ad occupare le arnie già abitate da famiglie e non solo le zone libere.
    L'ape più diffusa in Italia è la ligustica, allevata su tutto il territorio italiano, fatta eccezione per
    la Sicilia: qui si alleva una razza particolare di ape nera ,"l'Apis mellifera sicula", che è più aggressiva della ligustica ed ha maggior tendenza ad allevare regine ed a sciamare. Oltre alla ligustica, in Italia, abbiamo anche l'ape nera, presente da nord ovest a nord est e l'ape carnica solo in alcune zone del Friuli.

GLI IBRIDI
Gli ibridi sono il risultato dell'accoppiamento tra maschi e regine. Molto spesso ci si trova di fronte al fenomeno "dell'eterosi", ciò avviene quando gli ibridi presentano delle caratteristiche diverse o addirittura nettamente migliori rispetto a quelle di entrambi i genitori (1 e 2° Legge di Mendel). Questo ha portato gli apicoltori e gli allevatori di regine a compiere degli incroci, spesso incontrollati. Risultati positivi si sono avuti spesso dal prodotto dell'incrocio (ibridi di prima generazione) e dal reincrocio (ibridi di seconda generazione), mentre altrettanto sovente dagli inevitabili incroci con la razza locale si sono avuti risultati inferiori rispetto alla razza di partenza.


dal sito  www.apicoltoreitaliano.it

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